Colloqui psicologici

I colloqui psicologici della durata di 45-50 minuti hanno in genere frequenza settimanale (una volta a settimana), possono essere di sostegno o inquadrati in un percorso di psicoterapia.

I colloqui di sostegno vengono proposti nel caso in cui la persona senta la necessità di essere sostenuto in un momento particolarmente difficile o impegnativo della sua vita (es. un lutto, la malattia di persone care, una separazione o un divorzio, problematiche sul posto di lavoro, la nascita di un figlio, ecc.). In questi casi la difficoltà è momentanea e i colloqui servono per aiutare la persona ad adattarsi al nuovo contesto o a decidere quali scelte prendere, sempre nel rispetto dei propri valori e del benessere psicofisico dell’individuo.

Il percorso di psicoterapia invece rappresenta un progetto più complesso ed è indicato nel caso in cui la persona presenti una difficoltà legata a sé, al proprio modo di comportarsi e di relazionarsi con gli altri. In questi casi è la persona stessa a riconoscere un disagio personale nella propria vita ma si accorge altresì di non riuscire da solo a risolvere il problema, a stare meglio.

Il terapeuta individua la problematica osservando la dinamica in oggetto dall’esterno e propone al cliente un percorso di cambiamento che passa attraverso una fase di presa di consapevolezza, una fase di messa in discussione degli schemi disfunzionali e una fase di allenamento delle nuove tecniche apprese.

Perché una volta a settimana?

La frequenza settimanale viene considerato il tempo ideale che consente di non perdere il filo del discorso ma permette allo stesso tempo alla persona di vivere sufficienti esperienze durante la vita quotidiana per avere il materiale necessario su cui lavorare in seduta.