In generale di tutte le problematiche psicologiche, cioè di tutte le situazioni che generano un malessere e rendono difficile lo svolgimento delle attività quotidiane. Può capitare nel corso della vita di dover affrontare situazioni difficili o di sentire che alcune problematiche che ci portiamo dietro da sempre si manifestino improvvisamente interferendo con lo svolgimento della propria vita. Lo scopo dell’intervento psicologico è quello di risolvere i problemi, raggiungere un benessere psicofisico e migliorare la propria qualità di vita.

AREE DI COMPETENZA
- disturbi della nutrizione e dell’alimentazione: anoressia nervosa, bulimia nervosa, disturbo da binge eating (disturbo da alimentazione incontrollata), night eating disorder (sindrome da alimentazione notturna), ortoressia nervosa, pica, disturbo da ruminazione, disturbo evitante/restrittivo dell’assunzione di cibo
- disturbi d’ansia: fobie, ansia sociale, attacchi di panico, agorafobia, disturbo d’ansia generalizzato
- stress e disturbi psicosomatici
- disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo da accumulo (hording), tricotillomania
- depressione e altri disturbi dell’umore
- disturbi di personalità
- disturbi dissociativi
- dipendenze (uso di sostanze, uso di alcol), disturbi correlati al tabacco (tabagismo), gioco d’azzardo patologico, dipendenza da internet
- disturbi del sonno
- difficoltà relazionali
- mobbing e stress lavoro correlato
- elaborazione del lutto
Di cosa mi occupo
Psicoterapia individuale
Psicoterapia di coppia
Corsi di alimentazione
Tecniche di rilassamento
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Psicoterapia individuale
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Psicoterapia di coppia
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Corsi di alimentazione
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Tecniche di rilassamento
- Consulenza psicologica
- Psicoterapia individuale
- Psicoterapia di coppia
- Sostegno Psicologico
- Tecniche di rilassamento
- Testistica psicodiagnostica
- Percorsi di dimagrimento individuali e di gruppo
- Consulenza online
- Valutazione psicologica per l’idoneità all’intervento di chirurgia bariatrica
Il mio metodo
Dopo il primo colloquio potrebbero servire ancora fino a due incontri per raccogliere i dati della storia personale identificando le esperienze e i significati che hanno contribuito a determinare la situazione problematica mettendo insieme i pezzi, come a costruire un puzzle.
Spesso la persona vivendo da dentro la situazione non si accorge di come la cosa può essere vista diversamente dall’esterno.
Alla fine delle prime tre sedute propongo una rilettura della situazione problematica e insieme alla persona ricostruisco in forma schematica ciò che ha portato all’intoppo e ciò che mantiene il sintomo.
Una volta che la persona diventa consapevole degli aspetti che da solo non era riuscito ad identificare si definisce l’obiettivo della terapia che è volto comunque sempre al raggiungimento del benessere. L’obiettivo viene indicato dal terapeuta ma deve essere concordato insieme alla persona in base ai suoi bisogni perché deve corrispondere alle sue esigenze.
Concordando l’obiettivo o gli obiettivi vengono indicate le tempistiche indicative in modo che la persona possa rendersi conto del tempo e delle fasi necessarie per il raggiungimento dell’obiettivo.